E´ la storia della sintesi umana, razziale e culturale che avvenne a Cuba nel corso di molti decenni.

Il ritmo binario, tipico delle danze africane, che agevola la spontaneità dei movimenti del corpo liberando le notevoli risorse dell´istinto. La carica sensuale ed erotica, anche questa di provenienza africana, l´uso diffuso della sincope, introdotta dalle popolazioni negre.

La melodia europea filtrata attraverso le componenti culturali e artistiche spagnole. Tutto questo è la musica cubana: si deve aggiungere il fattore climatico che gioca un ruolo decisivo nel determinare i rapporti fra gli esseri umani e la natura.

A ciò si devono sommare le antiche abitudini rituali delle popolazioni cubane che hanno sempre adorato divinità naturali: il dio della guerra, la dea del mare, il dio del lampo e del tuono. Il culto di questi dei aveva il suo momento culminante in danze rituali. Il bianco e il rosso simboleggiavano la sfera sessuale.

Uomini che ballavano in onore di Changò, re del lampo e della sensualità, (tutti i movimenti delle braccia partivano dal cielo come se volessero prendere i lampi e si concentravano nella zona pelvica, perchè fosse data maggior energia alla propria virilità.) Nelle danze religiose la gestualità aveva una parte importante.

A partire dal XVIII secolo, il popolo cubano cominciò ad elaborare danze studiate nella parte teorica, musicale e stilistica, partendo dalla ricchezza degli elementi coreici e coreografici portati dalle varie etnie

Conga: Portata a Cuba dall´Africa e poi sviluppatasi in Brasile. Molte figurazioni del Samba derivano dalla Conga. Prende il nome da grandi tamburi usati per incoronazione dei capi tribù o solenni cerimonie. Folla festante per le strade – Tre passi laterali più un quarto di chiusura – arroyado (arroyo=ruscello o arrojar=lanciare, buttare via)

Contraddanza Francese: Nel 1600 in Inghilterra nasce il country dance che si sviluppa e va di moda nel 1700 e 1800 nelle corti europee come contraddanza (scritte anche da Mozart). A fine 1700 viene portata a Cuba da coloni francesi fuggiti da Haiti. Ballo di gruppo caratterizzato da movimenti rigidi e pesanti e introduzione con coppie a braccetto tipo passeggiata

Habanera: Dalla Spagna o dall´Africa? Ne derivano Tango- Rumba

Danzòn: Atteggiamento aristocratico(inventato per prendere in giro la rigida borghesia straniera). Più lento della contraddanza ma più ricco, era un ballo di coppia. Introduzione di fiati e violini (passeggiata con saluti), poi percussioni (pailas) e unico passo base su quadrato per una frase di 32 battute.

Danzonète: Evoluzione del danzòn (ne mantiene l´introduzione) con l´influenza del Son: Accelera il ritmo. I movimenti più fluidi con flessione delle gambe. Varianti coreografiche – rotazione dama intorno cavaliere – Tornillo (chiocciola)

Bolero: Dalla Spagna a Cuba, trasformato dalla contaminazione del Son. Dal ternario moderato al binario. Rilassante e romantico. Si balla attaccati.